Le previsioni di Confindustria: “L’Italia inizia il lungo sentiero stretto di risalita dopo la crisi, con il PIL avviato sulla buona strada”.
Primi segnali positivi da Confindustria, che evidenzia come l’Italia abbia iniziato “il lungo sentiero stretto di risalita“: il Centro Studi esprime un parere positivo anche per quanto riguarda il Pil, “sulla buona strada“.
Le previsioni di Confindustria
Alla luce dell’allentamento delle misure restrittive, Confindustria ipotizza un piccolo aumento del Pil nel secondo trimestre dell’anno e un forte rimbalzo nel terzo e nel quarto trimestre. Rimbalzo fino al +4% che dovrebbe consolidarsi grazie agli investimenti finanziati attraverso il piano europeo.
La produzione industriale
Buoni segnali anche da parte dell’industria. La produzione industriale non ha fatto registrare variazioni di rilievo rispetto a marzo e si stima che il terzo trimestre possa concludersi con una variazione positiva.
La cultura e il turismo
Si prevede una ripresa anche per quanto riguarda il settore del turismo e della cultura, con la riapertura dei musei e la ripresa dei viaggi durante il periodo estivo.
Il lavoro
Per quanto riguarda il lavoro, Confindustria sottolinea che tra gennaio ed aprile sono stati creati 130.000 nuovi posti. Dati positivi arrivano anche dal fronte degli investimenti.
“Le prospettive di investimento sono in netto miglioramento. Il settore del leasing nei primi 4 mesi del 2021 registra una crescita rispetto al 2020 (dati Assilea); auto e beni strumentali hanno le performance migliori, il comparto dei beni immobili ha ripreso a crescere. Buone indicazioni anche dalla risalita degli ordini interni dei produttori di beni di investimento (da -10,8 in marzo, a -0,5 a maggio). I prestiti alle imprese frenano a marzo, ma restano in crescita (+5,7% annuo)“, si legge nel rapporto di Confindustria.